Isole Pontine
FASCINO MEDITERRANEO
Sono sei isole: Ponza la maggiore, da cui l’arcipelago prende il nome, poi Gavi, Zannone, Palmarola, Santo Stefano e Ventotene.
Isole splendide, dove la natura e il mare sono sempre protagonisti.
Ponza, è caratterizzata da spiagge rocciose e sabbiose, archi naturali, faraglioni, mare incontaminato e romantiche calette dove ormeggiare in tranquillità.
E poi c’è il paese con i suoi vicoli, le botteghe d’artigianato ed i tantissimi e tipici locali in cui turisti e non solo, amano trascorrere le serate. Magnifiche le facciate delle case dipinte con colori pastello che s’affacciano sul porto. Tra i luoghi da non perdere la sabbiosa e chiarissima spiaggia di Chiaia di Luna, quella di Lucia Rosa, amata per i suoi tramonti, la baia di cala Fèola con le piscine naturali, e la spiaggia del Frontone, dove in molti si recano con la propria barca per l’aperitivo. Ma oltre alle spiagge, le isole Pontine offrono un magnifico spettacolo anche marino, molto apprezzato dai sub. Fantastico l’istmo sommerso che unisce Ponza a Zannone. Per non parlare dei profondi fondali che custodiscono antichi tesori: dalle navi romane a relitti di piroscafi affondati durante l’ultima guerra.
Ventotene è un piccolo gioiello, poche case, raccolte attorno al porto, ed un’antica storia, luogo di villeggiatura fin dagli antichi romani. Oggi Ventotene, assieme all’isola di Santo Stefano, forma una splendida riserva naturale e un’area naturale marina protetta. Anche Palmarola è una riserva naturale. L’isola, per la spettacolarità della natura e della costa è considerata tra le più belle al mondo. Caratteristiche le case scavate nella roccia, le uniche presenti qui, oltre a un piccolo ristorante situato sulla spiaggia. La natura incontaminata avvolge anche Zannone, la più settentrionale delle isole, che per la sua rilevanza naturalistica, dal 1979 è stata inserita nel parco nazionale del Circeo. L’isola, disabitata, fu sede di un monastero cistercense di cui restano importanti ruderi. Infine la piccolissima isola di Gavi (700mt x 350mt), totalmente priva di spiagge, presenta scogli che affiorano lungo la costa frastagliata ed un’unica grotta: “il grottone di Gavi”. Una sola raccomandazione si può fare al turista che va alle Pontine: appena sceso dalla barca, prenoti subito in trattoria od al ristorante, la tradizione culinaria delle isole pontine è una della più antiche e saporite e mescola con grazia i sapori della cucina romana con quelli tipici del mare.