Isole Egadi
ACQUA, MARE E TRADIZIONE
Molti marinai hanno sempre considerato le isole Egadi come il cugino minore,
come un pari inglese avrebbe considerato il suo secondo figlio. Ma si sbagliano. Una crociera a Favignana e Marettimo va inserita sicuramente nella lista dei luoghi da visitare….. ed anche dei luoghi dove poter degustare la tradizione della cucina Mediterranea.
L’arcipelago delle Egadi è situato all’estremità occidentale della Sicilia, a poche miglia da Trapani, ed è composto dalle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, l’isolotto di Formica e lo scoglio di Maraone.
Queste isole incastonate in splendide acque cristalline, si offrono al visitatore con
una serie di insenature mozzafiato, piscine naturali perfette per il nuoto e lo snorkeling e tipici villaggi di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato. Queste isole sono in grado di far riscoprire al visitatore odori e sapori che sembravano dimenticati. Non mancano tuttavia anche attrattive culturali: dall’ex Stabilimento Florio, il più grande museo del mare d’Europa (Favignana), fino alla Grotta del Genovese (Levanzo), il più importante complesso di figure parietali del nostro paese, risalenti al paleolitico-neolitico.
Per chi ama anche un pizzico la montagna, Marettimo propone sentieri di trekking. Numerose sono poi le escursioni nelle Egadi adatte a tutti: la visita dei giardini ipogei (Favignana), la scalata a dorso d’asino in cima al monte Santa Caterina (Favignana), e tanto altro ancora.
Le Isole Egadi saranno senza dubbio in grado di far riscoprire al visitatore il piacere delle cose semplici e della natura, lasciando talvolta senza fiato per la loro bellezza. Al fine di preservare le bellezze naturali dell’arcipelago, è stata recentemente istituita
l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, la più grande riserva marina d’Europa. Questo purtroppo se apprezzabile da un lato crea però non pochi problemi in termini di permessi a chi sceglie di visitare queste isole in barca.
ITINERARIO DI 1 SETTIMANA
Le varianti sono molte e avremmo il piacere di concordare con voi l’itinerario, ma possiamo suggerirvene uno:
SABATO
Check in ore 17:30 nel porticciolo di Trapani, briefing sull’ itinerario della settimana.
Per chi ha scelto di avere solo lo skipper, potrete arrivare all’imbarco con la cambusa già fatta e di
conseguenza salpare subito dopo il check-in per una rada vicina oppure potrete provvedere alla cambusa
dopo il check-in ed in questo caso il pernottamento è previsto in porto.
Potrete decidere se cenare fuori nel caratteristico centro di Trapani o a bordo.
DOMENICA
A poco più di 1 ora da Trapani troveremo Favignana, con una delle più belle baie dell’isola, dove in
totale relax possiamo immergerci in un acqua cristallina, di un azzurro abbagliante e facendo snorkeling
sarà facile incontrare ed ammirare diverse tipologie di pesci. E’ l’isola più grande delle Isole Egadi ed
anche la più abitata. L’isola ha una caratteristica forma a farfalla, è abbastanza brulla e ospita la tipica
macchia mediterranea. Il paese di Favignana è uno scalo delizioso, i suoi caffè, le viuzze lastricate,
la piazza della Chiesa, il quartiere di Sant’Anna risalente al 1600, testimoniano l’antica ricchezza dell’isola.
Fino a poco tempo fa, era attiva qui una delle più imponenti tonnare del Mediterraneo. Appartenente
alla famiglia Florio, benestanti commercianti siciliani, lo stabilimento ha rappresentato per molto tempo
il punto focale dell’economia dell’intero arcipelago. Il Palazzo Florio, collocato sulla sommità del monte più alto, fu realizzato nel 1878 grazie all’idea di Damiani Almeyda, uno dei più stimati architetti dell’epoca.
Al momento ospita un museo contenente i reperti archeologici recuperati dai fondali dell’arcipelago.
La vetta del monte regala anche un panorama mozzafiato, da lì si può ammirare l’intera isola e il mare
che la cinge. I Giardini Ipogei meritano senz’altro una visita: sono delle cave di tufo che racchiudono
una graziosa oasi naturale, questo grazie all’opera dei contadini di un tempo, che si sono adoperati nel coltivarla con piante e alberi. Le cave più autentiche dell’isola si trovano, invece, nella parte nord-orientale; queste, oltre alle già citate tonnare rappresentavano una delle prime risorse economiche di Favignana.
Favignana ha un unico porto, Cala Principale, il cui ingresso è molto caratteristico essendo questo arginato
da una vecchia tonnara che scende fino in acqua. Vedremo anche il castello che con le sue luci alla sera
farà da suggestivo sfondo. Nel pomeriggio visiteremo altre famose cale, Cala Rossa, Cala Azzurra,
Cala Rotonda ed il Bue Marino, per poi passare una piacevole serata in rada, sotto un cielo stellato.
LUNEDI’
Mattinata dedicata al sole e al relax, pranzo a bordo . Il pomeriggio , potrà essere dedicato alla
visita del caratteristico borgo di Favignana.
MARTEDI’
Prima di lasciare il porto, sarà possibile effettuare una visita guidata al museo dei Florio, una volta
centro nevralgico dell’intera isola . Qui 900 persone lavoravano per la realizzazione della Tonnara, antico metodo di pesca del tonno. In seguito faremo rotta su Levanzo, solamente mezz‘ora di navigazione e ci troveremo in un contesto incredibile: un mare turchese di straordinaria bellezza, un luogo dove il
tempo sembra essersi fermato. Un isola meravigliosa, la più piccola e la più selvaggia delle Egadi.
Levanzo è costituita da rocce calcaree bianche che presentano numerose grotte. Il nome greco dell’isola
era Phorbantia, probabilmente a causa dell’abbondante quantità di erba nell’isola. Il paese è composto
da uno sparuto gruppo di case munite di un piccolo porticciolo, Cala Dogana. La vera perla di Levanzo è
Cala Tramontana, che regalerà ai vostri occhi uno spettacolo che difficilmente potrete dimenticare:
i colori della roccia e dell’acqua vi colpiranno più di qualsiasi dipinto.
È priva di strade rotabili, a parte un piccolo tratto di strada asfaltata che conduce alla spiaggia del Faraglione. Tale condizione di arretratezza tecnologica spiega l’integrità della sua bellezza paesaggistica.
MERCOLEDI’
E’ possibile far colazione a bordo ma scendendo a terra, potrete trovare granite siciliane, gelati e dolci
fatti in casa che sapranno sicuramente stupirvi. Camminando per i sentieri di Levanzo, potremo visitare una grande grotta, la “grotta del Genovese” , dove all’ interno possiamo ammirare raffigurazioni preistoriche, incisioni e pitture che descrivono figure umane e animali di era Paleolitica e Neolitica. Ritornati in
barca veleggeremo intorno all’ isola, ammirando le cale più belle come Cala Fredda, i Faraglioni e
Cala Minnola dove avrete l’occasione di nuotare avendo l’impressione d’essere attorniati dalla vegetazione, dato che si riflette perfettamente sullo specchio dell’acqua. Levanzo, la più piccola delle tre isole, ha
un’anima selvaggia: nessuna strada asfaltata, pochissime case molto piccole e tutte dipinte di bianco.
GIOVEDI’
Partiremo alla volta di Marettimo, l ‘isola più distante e incontaminata. Le sue caratteristiche principali
sono le oltre 800 grotte, i suoi sentieri stupendi per fare trekking, immersi nel verde e con una varietà
enorme di piante endemiche. Situata appena ad una decina di miglia al largo di Favignana, Marettimo è
l’isola più occidentale delle Isole Egadi ed anche la più selvaggia, con un patrimonio vegetativo e faunistico molto prezioso, dove sono riuscite a sopravvivere specie rare pressochè uniche del Mediterraneo.
Molto alta e scura, scende in mare con pendici aride e dirupate che terminano con coste rocciose in cui si aprono numerose grotte sia emerse che sommerse, vero fiore all’occhiello dell’isola. Tra le grotte più belle quella del Tuono o del Presepe, famosa per le sue stalattiti e stalagmiti. Anche Marettimo offre splendide esperienze per gli appassionati della subacquea, come ad esempio l’immersione al relitto di un mercantile, l’immersione in grotta su fondale di 30 m., l’immersione alla Secca del Cammello. Un altro pregio dell’isola,
è l’assoluta tranquillità che infonde a chi la visita. La pace è garantita dal numero contenuto di abitanti che vivono raggruppati in piccoli simpatici centri. Per pranzo ci dirigiamo sotto il castello di Marettimo, ora osservatorio della foca monaca. Nel pomeriggio, entreremo in porto , e scenderemo a terra per visitare i caratteristici vicoletti del centro. Marettimo è famosa per l’ottimo cibo ed i buonissimi vini locali.
Sono da segnalare per una visita anche una chiesa bizantina, che presenta un’architettura di richiamo
orientale, il sito archeologico risalente al periodo romano chiamato le “Case romane” e il cui edificio
aveva uno scopo difensivo, il castello situato sul Monte Falcone, da cui si potranno ammirare sia la
meravigliosa architettura della fortezza sia, rivolgendo lo sguardo all’orizzonte, un panorama stupefacente.
VENERDI’
La mattina , saremo accompagnati dai pescatori locali con piccole imbarcazioni nella zona di riserva
categoria A. Questa zona, che è riservata solamente a loro, permette di ammirare le grotte ,le cave
di marmo e con un poco di fortuna, potremo incontrare delfini e foche monache.
Nel pomeriggio veleggeremo sulla via del ritorno per arrivare a Trapani.
SABATO
Check out ore 9:00 e sbarco.
L‘itinerario riportato e soggetto a variazioni in base alle condizioni meteo marine.
Per motivi di sicurezza il giudizio dello skipper per quanto riguarda la navigazione e le
eventuali variazioni al programma, è insindacabile.